sabato 24 dicembre 2011

The Christmas Talk

Buonasera carissimi lettori.
Oggi è la Vigilia di Natale e come ogni anno mi riunirò con la mia famiglia per tornare un po' bambina... Con i ricordi che si tuffano in quei momenti in cui scorrazzavo di casa in casa, dalle zie indaffaratte nel preparare dolci e piatti prelibati in vista del cenone serale.
Nella mia città dopo giorni di sole invernale anche la pioggia è venuta a trovarci e devo dire che il tutto assume delle sfumature un pochino tristi, ma il Natale rimane la mia festa preferita!
Quest'anno ho già cominciato a ricevere vari regali, libri per bambini (che da brava illustratrice e grafica ovviamente adoro), candele, cioccolatini, merende zuccherose e via dicendo.
Io però i regali... adoro soprattutto farli. E se c'è una cosa brutta del lavorare fino all'ultimo giorno di dicembre, (esclusi 25 e 26), è proprio quella di dover togliere tempo alla ricerca del regalo perfetto.
Nonostante tutto ce l'ho fatta!!!
Ho comprato ovviamente alcuni libri e poi mi sono avventurata da Paprika, negozio della mia città, Modena veramente adorabile.
Paprika non è però solo un negozio, è un vero e proprio mondo ispirato ad un gusto vintage e vagamente "alla Fannie Flagg", autrice che ultimamente sto nominando parecchio; quel gusto vagamente nonnina anni cinquanta per intenderci.
Ho trovato scatole di latta, grembiuli, saponette, aromi, tè, teiere e candele di ogni genere.
Un paradiso per gli occhi e l'olfatto.

Ecco alcune foto del magico mondo di Paprika, che consiglio vivamente a tutti voi di visitare.
FIORI DI SALE AROMATIZZATI:
Il fior di sale è la primizia del sale, la parte più pura del raccolto in salina.
In queste gradevoli confezioni troviamo fiori di sale mescolati a varie spezie tali da essere perfetti anche come insaporitori. Il gentilissimo titolare mi ha fatta odorare gli speciali aromi e devo dire che sono rimasta estasiata.










TAZZE TAZZINE E SCATOLINE:
Veramente per tutti i gusti... a quadri, a pois, a righe, con uccellini e ramoscelli, romantiche e vagamente shabby. Come non innamorarsene?



Questo scorcio che segue invece è del sito web di uno dei fornitori di Paprika... come vi sembra?
A mio parere è geniale. Sicuramente non essenziale, sicuramente non minimale, ma con un design che incuriosirebbe anche le menti meno articolate.



Paprika tratta anche i prodotti di Green Gate; notare grembiulino e carta dei cupcake.
http://www.greengate-imagebank.dk/



Entrando in questo negozio devo dire che ho ricordato com'è il vero Natale...
ebbene cari lettori starò via per un paio di giorni, pertanto la Monday Talk di lunedì 26 non potrà essere pubblicata. Tornerò con un post caldo caldo dalle alpi Svizzere dove mi rifugerò per due giorni di pausa.

Vi auguro di passare un Natale caldo al profumo di vaniglia.
Un abbraccio vostra





lunedì 19 dicembre 2011

The Monday Talk: Eco tendenze

Buongiorno e buona Monday Talk a tutti!
Sto lavorando sul biglietto di Natale per il mio studio di comunicazione e mi sto lanciando sulle nuove tendenze eco solidali.
In realtà fin dalla prima infanzia sono sempre stata una di quelle che "non si buttano le carte per terra", una di quelle che corre in giro per casa a spegnere tutte le luci rimaste accese e che chiude le finestre sennò esce il calore... E via dicendo. Quindi mi ci ritrovo molto in questa nuova tendenza, sebbene io la reputi piuttosto ipocrita visti gli anni in cui svariate aziende e svariate abitudini ci hanno intossicati per benino. 
Come per tutte le tendenze mi piace trovare il lato negativo. 
Ma questa volta lascio da parte il cinismo perchè credo che, qualunque sia il motivo che spinge verso il rispetto della natura, vada bene. Insomma in questo caso il fine giustifica i mezzi.



Ebbene vorrei presentarvi alcuni prodotti e brand che hanno sposato in pieno la causa:

Lo studio Vabau propone storie per bambini sul riciclo ovviamente stampate su carta riciclata. I personaggi delle storie nascono da prodotti di riciclo.
Reblogged from: http://blocs.gracianet.cat
Amanda Mocci, designer di Montreal, propone propone un packaging per il tè composto al 100% da tela organica.
Reblogged from: http://amocci.blogspot.com

Stonepaper è la collezione di prodotti da ufficio realizzata da una speciale carta ottenuta dalle pietre (Terraskin). Polvere di mineralie resine atossiche; niente legno nè acqua sono stati consumati per la realizzazione di questi prodotti! Geniale!
Reblogged from: http://www.shopmiquelrius.com





Super Poop Bags è il packaging realizzato interamente di composti vegetali e OMG free.
Nate Williams ne ha creato le splendide illustrazioni!





For Your Earth è il marchio di sneakers riciclate.
la suola è composta al 50% di  scarpe riciclate, 25% di gomma naturale e 25% di gomma sintetica per garantirne una buona resistenza.

Reblogged from: http://www.foryourearth.com

I jeans HAIKURE sono prodotti nel pieno rispetto della natura. Tessuto organico, certificazioni, pack riciclato, produzione opern-source e un QR Code in ogni jeans per scoprirne i "segreti" di fabbricazione. Un brand italiano attento e fashion allo stesso tempo.

Reblogged from: http://www.haikure.it

WWF il nuovissimo formato pdf non stampabile per evitare gli sprechi inutili di carta in tutti gli uffici.
E' un'iniziativa della World Wide Fund for Nature (WWF)




Una casa eco? E' possibile con ECOSTRUTTURE di San Giovanni in Persiceto.
Adoro questa azienda e le loro soluzioni.
Se non avessi già fatto un mutuo per il mio mini appartamento giuro che opterei per una soluzione come questa...

http://ecostrutture.net




Ed ecco anche l'automobile che prova a strizzare l'occhio (meglio di altre sue sorelle), alla natura.
Sto parlando della Nissan Leaf, auto elettrica, vincitrice dei titoli di European e World Car of the Year 2011. Nissan LEAF si ricarica completamente da zero al 100% in circa 8 ore in modalità normale, mentre è possibile ripristinare da zero fino all'80% della capacità energetica in meno di 30 minuti. - Fonte: Sicurauto.it -

Reblogged from: http://www.sicurauto.it

Ed infine ecco alcune idee anche per un matrimonio... al naturale!!!



Spero che questi spunti Eco friendly vi siano piaciuti.
Auguro a tutti voi un'ottimo inizio di settimana.
Vostra...


martedì 13 dicembre 2011

The Monday Talk: Arisa's Look

- PERCHè IERI HO PUBBLICATO IL POST E INVECE... NON SI è PUBBLICATO? BHE ECCOLO QUI ...

- Buonasera cari follower, e non.
Anche se è solo pomeriggio fuori dalla finestra è talmente buio che mi pare quasi notte e devo dire che questo clima uggioso culla i miei pensieri; quelli più pesanti e anche quelli più leggerini.
E questa Monday Talk l'ho scelta bella leggera e frivola come piace a me di tanto in tanto.
Da appassionata di telefilm e talent show sono reduce da un'altra delle puntate di X Factor - (eh si, io sono una di quelle che lo guarda la domenica su Cielo perchè non ha il lusso di avere Sky e potersi godere la diretta) -
Sono centinaia le "blogger-cronache" delle puntate perciò non sono qui a voler commentare l'andamento della trasmissione, vorrei invece focalizzarmi sulla meraviglia dei giudici di quest'anno, in particolare Arisa.
Rosalba Pippa, e non so meglio se sia peggio il nome o il cognome, ha scelto un nome d'arte musicale già di per sè e molto facile da ricordare...
Già... il nome.
Sì, perchè purtroppo pare che, oltre a non essere molto apprezzata dal pubblico, persino gli altri giudici del noto talent show la snobbino un tantino.
Sono vari i riconoscimenti e i premi ricevuti da Arisa negli anni della sua carriera artistica, però... non c'è niente da fare... io per radio questa cantante la sento poco.
Partiamo dal presupposto che la musica è cambiata e che oggi in mezzo alla marea di possibilità e di aspiranti cantanti è difficilissimo essere ricordati dal pubblico però, accipicchia, lei come cantante non può finire nel dimenticatoio! E' un personaggio particolare, dallo humor veramente pungente che adoro, e con una tecnica strepitosa.
L'ho davvero apprezzata nelle sue performance da Victor Victoria, altro programma molto carino e soprattutto apprezzo la personalità che traspare in ogni sua apparizione.
Sarà che mi ci rivedo ma questa ragazza un po' insicura e un po' cinica ma romantica secondo me è meravigliosa.

Ed ecco che vorrei parlarvi del suo look in evoluzione costante:

1) Ecco uno dei look di Arisa che preferisco.
Mantiene un sapore vintage con toni più sofisticati ed eleganti rispetto al solito. Taglio asimmetrico, un velo di rossetto come unico colore oltre al piccolo ciondolo che cade nello scollo della camicia.
Eccola al Festival di Venezia.
Reblogged from: www.vanityfair.it


2) Ecco cosa significa giocare con i colori ma con eleganza.
Stupendo anche l'abbinamento indossato da Rahma, la prima eliminata di X Factor5 (voce stupenda e un gran senso del ritmo tra l'altro!!).




3) Look anni 50 e sguardo furbetto. Splendida in questa serata di Victor Victoria.
Solo una domanda: e la scarpa in mano?!
Reblogged from: www.blitzquotidiano.it




4) Arisa e le mille texture... quanto mi piace questa giacca?!


5) Ecco qui invece proprio non mi piace. Sarà la posa poco credibile da gattina o il taglio di capelli che da questa angolazione le fa la testa quadrata o l'abilitino che non so perchè mi ricorda qualcosa di un po' fetish ma... no proprio no.

6) E' vero che qui aveva qualche chilo in più ma questo abito la infagotta un pochino. Ha quell'effetto "bidella" che riconosco perchè anche a me alcuni abiti stanno così... uffa.

7) Casual con un bel gilet morbido e caldino e un camicia a quadri che fa molto indie-pop look.
E qui mi piace perchè nonostante il successo, le critiche, le gioie e i dolori lei rimane così...

Reblogged from: blog.grazia.it

8) Benino l'abito ma assolutamente no i capelli. Cos'è questa cresta da galletto che fa spuntare gli zigomi come due alettoni laterali?! No no no. Però un grandissimo sì al microfono 50's style.

 9) Eh si, lei mi piace anche con questo look grintoso. Bella!!!!

Reblogged from: blog.libero.it/Chioggiatv


  10) Appoggio in pieno anche il cambio dell'occhiale... prima era tondo, ore invece mantiene la forma geek però con l'inserimento di qualche angolino qua e là che valorizza i lineamenti del suo viso.





P.S. è anche un giudice di X Factor molto obiettivo! Forse un po' puntigliosetta a volta ma obiettiva.

Vi lascio con un pezzo di bjork reinterpretato dalla bellissima voce di Arisa.




Buona serata a tutti. Vostra...

venerdì 9 dicembre 2011

Pillola del giorno: I no che aiutano a crescere (un graphic designer)

Reblogged from: http://www.beneinmente.it/?p=658
"Dai tanto tu sei veloce e lo fai in cinque minuti>>.
Ecco la frase che un grafico si sente dire da amici, parenti, amici di amici e parenti di parenti.
Caro amico, parente o conoscente, con tutto il bene che ti voglio:
quei cinque minuti sono già passati!!!!!!!
Ne hai impiegati 2 a chiedermi il favore e 3 a pulirti la coscienza giustificandoti e dicendomi quanto mi avresti ricambiato e quanto mi saresti stato grato.
E' vero o no che tu vieni pagato per il tuo lavoro?! (E che probabilmente non muoveresti neanche l'unghia del mignolo senza sapere che il dieci del mese avrai una bella busta paga a rimpinguare il conto corrente).
Allora non capisco come mai credi di poter saltare la fila dei miei preziosissimi clienti paganti i quali si meritano tutto il mio rispetto a la mia attenzione e pretendi che io faccia prima il tuo lavoro e per di più gratis?!
Ti chiedo: almeno fai finta di volermi pagare! Almeno poniti il problema. Almeno chiedi. Almeno non mettere il muso se non riesco a fare mille favori...

E qui mi chiedo se non sono io a sbagliare e a rendermi sempre troppo disponibile... perchè si sa che purtroppo il vizio è facile a venire e se tu sei sempre gentile, affabile, sorridente allora le persone pensano davvero che non ti pesi fare favori a destra e a manca. Poi quando ti vedono lì triste, sconfitto dalla vita, stanco... si chiedono come mai.
E come mai secondo te?! Lavoro 10 ore al giorno + altre 4 per stare dietro ai favori. Anche il tuo! - per inciso -

Sogno un mondo senza soldi, un mondo dove si possa davvero campare di favori. Io ti faccio una torta al cioccolato e tu in cambio mi poti l'erba del giardino. Io ti faccio una grafica e in cambio tu mi fai una lavatrice. E così via...
Insomma sarebbe davvero stupendo e credo che si creerebbero rapporti indissolubili e un senso di umanità unico e raro.
Ma fino ad allora vorrei che tutti ricordassero che il lavoro per quanto bello e creativo costa fatica e tempo. Tanto tempo e moltissima fatica.
Si tratta di avere un po' di sensibilità verso chi ce la mette tutta per accontentare tutti e per questo non prendersela se ogni tanto ci si becca anche qualche "guarda mi dispiace ma proprio non riesco, ho tante consegne urgenti>>.

Perchè poi io sono proprio una pirlozza e alla fine mi dispiace davvero dire "no" e presa dal senso di colpa finisco col lavorare fino a tardissimo, giocandomi anche i w.e. o le vacanze.
Però non è forse giunto il momento di volersi un po' più bene e imparare a dire di no?!

C'è un libro meraviglioso dedicato perlopiù alle mamme ma che farebbe bene anche a me rileggere in questo caso "I no che aiutano a crescere" di Asha Pihillips
Lo consiglio vivamente a tutti perchè aiuta davvero a crescere :-)

Aspetto i vostri commenti e consigli e di sapere se anche voi vi siete di tanto in tanto trovate a voler dire no e invece avete detto si.

martedì 6 dicembre 2011

Pillola del giorno: short haircut

Reblogged from: http://fuckyeahshbzs.tumblr.com
Come promesso ecco il famoso post:
short haircut
Dovete sapere che per una vita intera ho invidiato quelle donne con capello corto e sbarazzino... e alla fine ho preso il coraggio e dopo il matrimonio sono passata anche io al corto.
Never come back at all!
Vogliamo parlare della comodità, del tocco di stile, delle cose infinite che si possono fare con un corto?!
Ricordate inoltre che un taglio corto non è mai mai mai noioso su una donna.

Foto a sinistra: Ulla Bomser & Vidal Sassoon, 1965






Ecco i miei haircut preferiti:

Senza parole questa Mia Farrow




Carey Mulligan - Reblogged from: imfashiongeek


 

Colore meraviglioso tra l'altro per Agyness Deyn
Quando il corto strizza l'occhio al passato... via Sedu Hairstyles
Sempre di Sedu Hairstyles questo asimmetrico molto sexy
Romantico il corto di Michelle Williams
Attrice meravigliosa... occhioni in risalto
E questa invece sono io col mio nuovo taglio che adoro!


Una buona giornata,


lunedì 5 dicembre 2011

The Monday Talk: L'Italia tra mari e Monti

Buongiorno e buona Monday Talk a tutti.
Un salottino frivolo è quello che ci vorrebbe in questo periodo, un bel telefilm, una cioccolata in tazza assolutamente bollente e invece...
Nonostante sia lunedì mi sento di fare questo post un pochino meno leggero del solito.

La terra trema sotto i nostri piedi da un po', c'è chi l'ha percepito prima e chi no, c'è chi aveva un conto in banca un po' più sicuro, chi meno, chi è risparmiatore da sempre e chi lo è diventato. L'Italia sta cambiando.
In meglio o in peggio lo scopriremo.
Monti parla di scontentare tutti in egual misura ma, mi chiedo, che fine faranno quelli che scontenti lo erano già da prima?

Si parla di:
+ Ici (Imposta Comunale sugli Immobili): tornerà l'Ici sulla prima casa, o almeno così pare. E quindi noi che la prima casa ce l'abbiamo e ce l'avremo per ben 30anni di mutuo ci troveremo anche questa simpatica tassa sul groppone. Ma la cosa peggiore è che il mercato immobiliare già in crisi da diversi anni dovrà far ei conti con questo forte deterrente per chi la prima casa voleva comprarla e magari ci ripenserà in attesa di tempi migliori e con meno tasse.

+ Iva (Imposta generale sui consumi): aumento ulteriore dell'iva, che corrisponderà ad un aumento dei prezzi. Si sa che un commerciante deve calcolare il suo ricarico basandosi anche sulle tasse pertanto anche il consumatore finale subirà anch'esso il peso di questa imminente manovra.

- Pensioni... sacrificio è la parola che ha scatenato commozione e personalmente mi scatena solamente un nervoso pazzesco.

Come possono parlare di sacrificio persone che godono di privilegi ineguagliabili?
Come possono loro sapere cosa significhi tenersi un buco sulla scarpa solo perchè per quel mese il budget di spesa è esaurito?
Come possono parlare di sacrifici loro che non sanno cosa significhi dover aspettare lo stipendio per fare la spesa? La spesa! Sì, quella alimentare signori!!!!!! Quella fatta di pane, acqua, pasta e magari un dolcetto.
Stiamo pagando per errori che LORO hanno commesso, lussi di cui hanno goduto per decenni, sacrifici che NON hanno fatto e pagheranno svariate generazioni dinanzi a noi per anni di negligenza e atti di completa disumanità.
Paghiamo noi e pagheranno i nostri figli per tutto questo.
E non siamo stati a guardare noi... perchè manifestazioni, proteste, firme ci sono state.
Semplicemente sono state ignorate.
Per non parlare dei sacrifici già fatti dai nostri genitori e nonni per garantirci una vita senza dover ripartire da zero.

Non sono arrabbiata. Sono affranta.
Perchè chi desidera essere onesto, chi non si tira indietro di fronte a una difficoltà, chi non scappa in un altro paese, ma rimane e prova a tirare avanti... alla fine finisce in ginocchio.
Ho un'attività e da quest'anno ho davvero potuto constatare il modo in cui ci stanno rovinando. Per non sapere nè leggere nè scrivere e soprattutto per non saperne molto di conti e fisco alla fine mi sono resa conto che una partita iva in Italia è una condanna a non dormire più di notte, una condanna ad avere paura che la tua famiglia si stanchi di te perchè per far quadrare i conti devi lavorare dalle 10 alle 14 ore al giorno...

E' vita questa?!
Amo il mio lavoro e non mi pesa, ma essere presa in giro dal mio paese, l'ingiustizia... bhe quella sì che mi pesa!

Oggi volevo parlare di tagli di capelli. Sono andata leggermente fuori tema, che dite?!
Purtroppo la radio mi ha messo la pulce nell'orecchio questa mattina e i miei pensieri dai capelli si sono spostati un po' più sotto... un po' più in profondità :-)
Il lunedì non si dovrebbe mai parlare di politica o economia però per oggi ho fatto un'eccezione.


Ricordate che non c'è nulla che una buona tazza di tè possa risolvere.


Al prossimo post che prometto sarà più spensierato!
Un abbraccio

sabato 3 dicembre 2011

Saturday Morning

http://kidscooking.about.com/b/2011/11/12/recipe-for-apple-pie-2.htm

Buondì.
sto per finire l'ennesimo libro di Fannie Flagg, autrice di cui vi ho parlato qualche tempo fa...
Ci tenevo a darvi un feedback su questo libro meraviglioso dal titolo che profuma quasi di apple pie: Mt. Zuppa Campbell - il pettirosso e la bambina".
 Come avevo già detto Fannie Flagg ha la simpatia tipica delle donne forti dell'Alabama, quella punta di follia meravigliosamente contagiosa.
E così ti trovi nel mezzo di una giornata burrascosa con un sorriso ebete ripensando ai personaggi bizzari dei suoi libri... e quasi quasi spereresti di incontrarli e sederti con loro sotto al portico assolato delle loro casette di legno bianco con tetto spiovente.

 Questo libro racconta di una rinascita, una svolta nella vita di un uomo ma soprattutto racconta di una solidarietà che solo in certi luoghi ancora si può trovare. Avete presente il clichè della zietta intenta a preparare dolci fatti in casa, quella che porta il cestino di pane appena sfornato al vicino... il tutto condito daa un bel sapore rustico e genuino. La storia commuove, diverte, trasporta... se avete bisogno di rilassarvi è sicurament eil libro giusto. Lo trovo tra l'altro molto indicato alle vacanze di Natale!!

Insomma se non si era capito all'improvviso mi è venuta voglia di trasferirmi in Alabama e, non ci crederete... questa ve la devo raccontare.
Appena finito di leggere il libro entra nel mio negozietto una signora robusta, alta, capelli biondi, corti (look un tantino anni '90), e occhi azzurro cielo. "Sicuramente non è Italiana", penso.
Mi chiede se parlo inglese, e io non aspettavo altro, perchè di rado mi capita l'occasione di rispolverare questa bellissima lingua e ho sempre un po' il timore di dimenticarla...
Così ci siamo intrattenute in una conversazione che avrebbe richiesto una tazza gigante di tè, però purtroppo non ero attrezzata.
Le chiedo da dove viene e li mi risponde... Mississipi.
Omioddddioooo penso. Anzi gliel'ho proprio detto. Ho cominciato a cinguettare come una bambina.
Così le ho parlato del libro, delle ambientazioni, le ho chiesto se consoceva Fannie Flagg, se i posti sono proprio così meravigliosi come li descrive nei suoi romanzi...
Insomma voi non potete capire quanto avrei voluto infilarmi nella valigia della signora al suo rientro!!!
E' stata gentilissima e calorosissima, mantenendo fede alla sua immagine di donna del sud; mi ha parlato dei suoi libri preferiti consigliandomi "The Help" che mi premurerò di acquistare al più presto...
se l'avete letto ditemi cosa ne pensate!
Ah altra cosa... sapete che lei ha visto la neve solo 3 volte nella sua vita?!

Ora devo scappare al lavoro, scusatemi se mi defilo in fretta e furia ma sono in ritardissimo.
Vi auguro un rilassante w.e.