lunedì 28 novembre 2011

The Monday Talk: Jackets

Buongiorno e buona Monday Talk a tutti!
Da qualche tempo a questa parte ho riscoperto un capo d'abbigliamento che è diventato per me essenziale.
Sto parlando della giacca, quella cosa che solitamente, per costume, viene assoggettata all'uomo, all'ambiente lavorativo prettamente impiegatizio e invece... e invece diversi sono gli stilisti che ne hanno trovato il lato ironico.

Da Wikipedia leggiamo:
Il termine giacca deriva da Jacques (italianizzato spesso in Giacomo), capo dei contadini che durante la rivolta dei Contadini in Francia spesso ne indossava una sotto la divisa e sopra i vestiti per proteggere i vestiti dagli attacchi delle armi, e da allora si usa il termine giacca per indicare un qualsiasi indumento apribile che si indossa sopra un indumento e sotto un altro.
È un indumento prevalentemente maschile (ma non solo) e oggi attiene all'abbigliamento formale per lo più utilizzato in occasioni di lavoro o di eventi mondani quali cerimonie, riunioni e simili.

Insomma questa giacca nasce su un uomo ma non morirà su un uomo! Eh no, perchè la moda ci ha regalato un indumento adatto ad ogni occasione - non solo per quelle formali come si narra, anzi! - , indossabile anche sui jeans ed è di una raffinatezza unica; e soprattutto sta bene ad ogni fisionomia.
Insomma potenzialmente diciamo che si potrebbe indossara una giacca ogni giorno e ultimamente ci sono andata vicino!
Dal tweed, al pied de poule, righe verticali, tinta unita nera o cipria, corta o lunga, aperta o chiusa, con la fodera a pois o a contrasto. Insomma ci si può seriamente sbizzarrire e apparire dei figurini in ogni ossasione.

E poi io ci metto del mio; mi piace personalizzare una semplice giacca con l'accessorio per eccellenza: la spilla! Ma non di quelle vecchio stile, anche qualcosa di pomposo bello evidente non ci sta affatto male, credetemi!

Quindi eccovi una piccola selezione di giacchette invernali:
FOLLOWE ME ON: http://mondaytalk.polyvore.com/


Auguro un buon inizio settimana a tutti, la vostra:

mercoledì 23 novembre 2011

Pillola del giorno: Finire su Casa Facile

E' quasi finito novembre e prima che venga ritirata qualunque copia di Casa Facile novembre 2011, volevo condividere con voi la mia gioia nel vedere pubblicata la mia piccola attività su questa rivista che adoro.
(E' stato tutto possibile grazie ad una wedding planner assolutamente vulcanica di cui potete leggere il blog: Fatamadrina e che in questo caso ricopriva il ruolo di speciale inviata per la città di Modena).

A pagina 46 troverete Teapot Graphic Design (il sito di Teapot è iun aggiornamento - stay tuned), concept store e agenzia di comunicazione. Ebbene sì, finalmente svelo esattamente di che cosa mi occupo. Anche se spesso e volentieri scopro di fare mille mestieri... tutti tranne il mio.

Una di queste volte dedicherò un post come si deve anche al magico mondo Teapot. Per oggi a tutte le appassionate di negozi particolari consiglio questo numero di Casa Facile, dove trovare sempre ottime idee di arredo e anche spunti interessanti per i regali dell'ormai alle porte Natale.

Una buona giornata a tutti... :-)

lunedì 21 novembre 2011

The Monday Talk: camminavo per la strada e...

Buongiorno e buona Monday Talk a tutti!
Questa mattina mi sono svegliata e fuori dalla finestra la nebbia ammantava il paesaggio di una spettrale e magica calma... meraviglia.
Sbaglio o comincio sempre i miei post con osservazioni sul clima, il tempo o simili?!
Sto decisamente invecchiando. Aiuto!

Avendo saltato la scorsa Monday Talk, per cause di forza maggiore, prometto che questa settimana sarà bella ricca di pilloline e notiziuole interessanti. Mi scuso per la mia mancanza ma giuro che mi farò perdonare!!

Oggi vorrei quindi parlare di arredo urbano.
Passeggiando per una città ciò che più riesce a creare atmosfera, spesso a nostra insaputa, sono le luci, le panchine, le fioriere e quei dettagli in genere che impreziosiscono il quadro urbano nel suo insieme.
Quante volte sento amici e amiche tornare da sobborghi francesi dicendomi che hanno passeggiato per strade meravigliose. E cos'avranno di speciale queste stradine?! I negozi saranno sempre negozi per quanto particolari, una casa sarà sempre una casa...
ma come in ogni cosa a fare la differenza è il dettaglio; quello sghiribizzo che arricchisce e dà valore aggiunto.
Devo dire che in moltissime città europee si parte avvantaggiati grazie ai palazzi, alle cattedrali e alle strade meravigliose che la storia ci ha lasciato. Ma scommetto che se tutto questo venisse lasciato semplicemente a sè stesso tutta la magia svanirebbe.
Da più di un anno mi occupo di ricerche proprio in questo ambito proprio allo scopo di dare valore aggiunto ad una zona in particolare della mia città. Devo dire che non è semplice poichè ci sono normative molto severe che sono differenti per ogni Comune ma piano piano si possono raggiungere tanti traguardi.

Ecco quindi alcuni elementi appartenenti a vari stili che, a parer mio, possono davvero fare la differenza in un contesto cittadino :

LA PANCHINA
Confesso che nella mia città ci siano poche panchine, tante volte sporche o occupate da loschi figuri... il che non è rassicurante. Però ritengo che la panchina sia uno degli elementi principali per il godimento di una passeggiata in città. La panchina è oltretutto un elemento che offre un servizio: ci si può fermare a chiacchierare, mangiare un gelato, riposarsi o anche solo consultare una piantina.
Ideali lungo le strade del centro storico, in piazze e parchi.

Bellissime sedute della ditta Cyria

Panchine lineari e minimali color bronzo di Cyria


Sempre di Cyria anche questa panchina che rivisita la classica panchina con un mood decisamente moderno.
Panchina componibile di Metalco



IL GAZEBO
Quella verandina che sa di favola e di baci romantici da film...
Ideale in un parco o in una piazza, sia in ferro battuto che legno.

Gazebo a pianta decagonale - NERI spa Italy

Kingsford City - Michigan

Breakers Hotel Gazebo


ILLUMINAZIONE
Ed ecco che cala la sera e sulla via si creano giochi di luci ed ombre suggestivi.
Necessaria l'illuminazione urbana, possibilmente a led e possibilmente con luci chiare in grado di rischiarare il paesaggio anche di sera; senza dimenticare che le strutture rimangono comunque un elemento di arredo anche alla luce del giorno.

Kim Lighting
Sembra uscito da un film questo lampioncino... sempre di Kim Lighting

Un classico rivisitato. Bella la scelta del bianco per Landscapeforms

PORTA BICICLETTE
Se non abitassi distante dal centro viaggerei sicuramente su due ruote... ed è proprio la bicicletta il mezzo preferito dai residenti nei centri storici e dagli studenti.
Ecco perchè è importantissimo offrire spazi adeguati dove lasciare il proprio bolide!

www.landscapeforms.com

www.landscapeforms.com

www.mmcite.com

www.mmcite.com
 
FORIERE
Gli elementi naturali sono a mio parere il top per un arredo urbano che si rispetti ed esigono ovviamente contenitori e ornamenti alla loro altezza!
http://cyria.net

http://cyria.net

http://cyria.net

http://cyria.net

Ci sarebbero ancora una miriade di dettagli... dai porta rifiuti, ai posacenere, agli elementi per aiuole, fontane, ecc. però non vorrei dilungarmi troppo perchè rimane comunque lunedì e la settimana è ancora moooolto molto lunga.

Ci tenevo a fare questo post sull'arredo urbano perchè credo che vengano sottovalutati tanti aspetti di una città... io dal canto mio gironzolo sempre con il naso all'insù per scovare proprio questi dettagli particolari.

 Cosa non vi piace dell'arredo urbano della vostra città, cosa cambiereste?

Un abbraccio a tutti e buon inizio settimana.


venerdì 18 novembre 2011

Pillola del giorno: confessione

Buongiorno!
Cari lettori oggi è la giornata delle confessioni... eh sì. Le mie e magari anche le vostre se avrete voglia di regalarmi qualche commentino divertente :-)

1) Confesso di essere una workaholic allo stadio terminale e per questo di aver trascurato il mio blog in data lunedì 14 novembre 2011; - ho saltato una Monday Talk e me ne vergogno, lo ammetto! -
2) Confesso di essere golosa e non riuscire mai e poi mai a trattenermi anche quando la bilancia lo esige;
3) Confessodi essere maldestra e iperattiva allo stesso tempo, mix esplosivo che da luogo a figuracce irrecuperabili,
4) Confesso di avere una passione sfrenata per il jazz, il blues e il soul ma di essere completamente ignorante in fatto di storia musicale!
5) Confesso di non essere mai stata negli States! Dio perdonami per questo!!!!
6) Confesso di avere una strana dipendenza dalle serie tv...
7) Confesso di imbruttirmi terribilmente nei momenti più duri;
...
Sette è il numero perfetto? Non lo so, ma so che se continuassi potrei rivelare dettagli scomodi sulla mia vita privata quindi è meglio finire qui l'angolino di confessionale. :-)

Vorrei lasciarvi per oggi una pillolina... un consiglio su un paio di letture.
Si tratta di:


In realtà consiglieri a chiunque di leggere questa autrice, FANNIE FLAGG... e questi sono solo due dei suoi capolavori. Sa dipingere personaggi bizzarri e situazioni coinvolgenti in ognuno dei suoi romanzi ed è impossibile per me non rimanerne affascinata.
Una donna che vorrei poter conoscere perchè sono sicura che abbia una personalità davvero vulcanica!

Accompagnerei le letture con questo perfetto brano (atmosfera e omarini bizzari inclusi):









Aspetto le vostre confessioni non dimenticate!!!!!!!
Un abbraccio...

lunedì 7 novembre 2011

The Monday Talk: Scandinavia con amore

Non so se sia la febbre che affligge un italiano su due, quella che ti fa venir voglia di scappare dall'Italia per intenderci, a farmi adorare tanto il nord Europa o se siano gli innumerevoli viaggi in famiglia fatti tra Svizzera, Germania, Svezia, Austria, Francia fin dalla tenera infanzia.
Fatto sta che io il nord Europa lo adoro, lo bramo come se fosse l'ultimo cioccolatino rimasto nella scatola... come se fosse il tè più pregiato che sa scaldarti il cuore come nessun altro.
Ed è per questo che oggi vorrei parlarvi di influenze tipicamente nordiche spostandomi orizzontalmente in vari ambiti.

*Textile*

Petronella fabric
Petronella is a lovely children’s fabric with colorful umbrellas.
The pattern is inspired by a well known Swedish children's song.


Woods in bright colors from the Danish company Susanne Schjerning.
A white pattern like cut paper adorn this light grey, beautiful oilcloth from the Danish designer Susanne Schjerning.


*Lighting* 

Designed by Simon Karkov for Normann Copenhagen

Design by Jake Phipps

Designed by Erik Magnussen




*Mugs* 

Design by Astrid Sampe

Design by Sagaform

Design by Camilla Engdahl

Design by Teresa Moorhouse





*Christmas Ornaments* 

Jonatan Adler
www.soukshop.com

www.yarnharbor.wordpress.com

 Concludo questo post con le immagini delle decorazioni natalizie... oramai è periodo :-)
Un anno mio papà, dopo un viaggio di lavoro, mi portò un regalo. Da classica bambina rompiscatole al termine di ogni viaggio mi avvicinavo alla valigia cantilenando qualcosa del tipo "cosa mi hai portato?". Lui viaggiava parecchio e guarda caso era spesso proprio in nord-nord Europa; tra caramelle, braccialetti e bambole, la cosa che mi rimase più impressa fu una confezione di decorazioni natalizie.
Erano realizzate con la tecnica del decoupage e recavano immagini che non appartenevano alla nostra cultura, qualcosa di lontano e fiabesco...
Meraviglia delle meraviglie. Sta per tornare il Natale.
Non vi è venuta voglia di un tè bollente?


 Un abbraccio