mercoledì 17 agosto 2011

Pillola del giorno: Un'americana in "Italì"

Buonasera.
Devo dire che la vita è piena di stimoli e spunti per scrivere qualche pillolina sul blog.
Chiacchieravo con una delle mie cugine americane, la quale farà un tour del nord Italia tra breve e la sua domanda è stata: "quale tipo di stile dovrei adottare per visitare città come Venezia e Milano?"
Mi si sono affollati pensieri su pensieri e poi ho detto qualcosa come: "tesoro, lascia che io sfati questo mito: gli italiani non sono così dotati di buon gusto come si crede, anzi! (Me compresa probabilmente)"
E poi mi è venuta in mente la mia amica Martina, una delle persone di mia conoscenza con più buon gusto in assoluto.
(Se volete visitare il suo raffinato blog eccovi il link:http://cipriaretro.blogspot.com/).
Di tanto in tanto mi rimprovera, (con la delicatezza di ogni vera signora che si rispetti), perchè, è vero che lavoriamo come matte, ma questo non significa dimenticare in fondo al cassetto quel pizzico di buon gusto, (e buon senso oserei dire), che ci differenzia dagli altri; a costo di svegliarci alle cinque della mattina ogni giorno solo per sistemarci a dovere.

Tornando invece alla domanda della mia cugina statunitense ecco a seguire le mie proposte:




Questo è un semplicissimo outfit per stare freschi e allo stesso tempo comodi senza allontanarsi troppo dalle tendenze del 2011, come il sandalo basso che ha spopolato proprio per la stagione primavera/estate.
Adotterei questo stile per visitare città dal paesaggio rurale o naturale, come cittadine vicine al mare o borghi medioevali.
In realtà si presta anche alla metropoli, magari sostituendo il sandalo con uno stilettino. Un altro cambiamento può essere apportato al pantalone, se la gamba non è proprio smilza smilza si può optare per un pinocchietto slim sempre di jeans.

Questo stile è un pelino più sofisticato e si addice sia alla metropoli che al paesaggio meno cittadino. La scarpa semi-sneaker è il dettaglio che, se sostituito, può tramutare l'intero outfit in qualcosa di più raffinato. Con un coprispalle leggero e una scarpa col tacco, (cambio borsa consigliato), si potrebbe prestare anche ad una cena in qualche ristorante tipico.
Look decisamente versatile, al contrario del precedente che invece meno si addice all'aperitivo o alla cena.

E su questa scia arrivano i voltafaccia, ovvero quei completi che con un colpo di tacco, (o di sneacker), si trasformano completamente. Siccome si sa che quando si viaggia si spende (lo shopping vacanzifero è il migliore), e si sa che spendere significa accumulare cose nuove, allora è necessario ottimizzare e fare economia sugli abiti per così dire datati e che useremo durante il viaggio.
Una regolina d'oro è quella di mettersi in valigia quei completi che in un attimo sono trasformabili per la sera o per il giorno.
Eccone alcuni esempi:

Chissà se questi piccoli accorgimenti risulteranno utili a mia cugina Cat.
Aspetto i vostri preziosi commenti per poter arricchire la pillolina del giorno.

Un abbraccio

2 commenti:

  1. Ma che carina a citarmi :) Hai ragione, non tutti gli italiani si distinguono per il loro buon gusto ma in giro per il mondo (alla pari degli argentini) siamo i più stilosi ed in ordine. Insomma.. consoliamoci, c'è sempre di peggio, anche se la calura estiva mette a dura prova anche i più bravi! Dì a tua cugina Cat di regalarsi un bel vestitino di impalpabile chiffon visto che ha la fortuna di godersi gli ultimi saldi.. un capo che se è ben fatto fa subito haute couture (e così si potrà vantare una volta tornata in America :)
    ps- carinissimi i voltafaccia!
    a presto amica!
    Martina♥CipriaRétro
    cipriaretro.blogspot.com

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  2. Tresoooor. Ti dovevo citare per forza. Ultimamente sto guardando "Ma come ti vesti?" e ti assicuro che sostituirei volentieri quei due con te. Sono convinta che daresti consigli migliori e magari un po' più sobri, specialmente sul trucco.

    Un bacione!

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