The Monday Talk - Il Curriculum!

Scena da "The Devil wears Prada"

Buongiorno

e buona Monday Talk a tutte!

Oggi è la giornata in cui viene pubblicato il post principale di questo blog, come ogni lunedì, e siccome si tratta di un blog incentrato non solo sul mondo femminile in quanto a moda e modi ma soprattutto sulla donna lavoratrice di oggi, l'argomento del giorno è: 
IL CURRICULUM.
Argomento apparentemente banale ma chi, come me, si trova a dover esaminare richieste di lavoro a valanghe si sarà reso conto di quante persone prendano sotto gamba il suddetto prezioso documento.
Sarà che lavorando nel mondo della pubblicità e dell'illustrazione non possono sfuggirmi certi dettagli, però ci sono delle regole fondamentali anche per un'aspirante segretaria, banchiera o impiegata qualsiasi, per non parlare di coloro vogliano invece svolgere lavori più creativi!

Il mondo di internet è veloce e ci permette di inviare con un'unica e-mail centinaia di curriculum e risparmiare in questo modo molto tempo. Proprio per questo ogni azienda si trova ad esaminare altrettante ichieste provenienti dalle persone più disparate. (E' frustrante credetemi! Specialmente quando scopri che tutti attingono dai modelli base scovati sul web o che nessuno si prende la premura di presentarsi con minimo 2 righe di testo nella mail!!)
Questo è uno dei tantissimi motivi che dovrebbe spingere un'aspirante lavoratrice a volersi distinguere.

Vorrei quindi parlarvi di alcune regoline base della costruzione del curriculum, il quale corrisponde al primo elemento di costruzione della vostra immagine professionale.
Saltare questo passaggio rischia di compromettere l'idea che un'azienda si costruisce di voi come lavoratrici e si sa che un'immagine negativa è molto più difficile da smentire che non una positiva.
Inoltre con i database di cui ogni azienda dispone è ancora più difficile ripresentarsi dopo anni in modo adeguato, probabilmente il feedback del vostro primo curriculum rimane segnato in eterno su quella banca dati.

IL BUON CURRICULUM

1) Come primo passaggio sarebbe opportuno sapere a quale posizione aspirate e soprattutto quali sono le aziende che lo riceveranno.
Il curriculum di un'aspirante Make Up Artist avrà una costruzione e una presentazione diverse da quello di un'aspirante Insegnante.

Se non avete una posizione precisa a cui aspirare sarebbe ideale buttare giù una lista di aziende a cui inviare il magico documento dividendole per categorie. In questo modo potrete costruire 2 o 3 cirriculum diversi ed efficaci per ogni settore. (Non sottovalutate questo dettaglio perchè ad esempio un'azienda pubblicitaria odia vedersi presentato il curriculum universale europeo!!!!)

2) Come seconda cosa definite un layout. Parola astrusa che in gergo significa impaginazione.
Non è da sottovalutare l'ordine in cui si inseriscono gli elementi del vostro curriculum.
E' molto importante che il tutto sia molto schematico e che allo stesso tempo abbia una sua personalità. (Assolutamente vietato utilizzare un banale documento di Word con sfondo bianco, ma altrettanto vietato usare stelle e stelline perchè non siamo più alle elementari e il curriculum non è uno scaprbook!).

L'ordine dei contenuti può essere:

- CRONOLOGICO: praticamente la storia della vostra vita dagli studi e i titoli ottenuti, i lavori svolti dal primo all'ultimo, con relativi anni di riferimento.
L'aspetto negativo di questo curriculum è che se siete sul genere "eclettico" allora rischiate di apparire come una persona instabile e inaffidabile e soprattutto non sarà mai chiaro se questa scelta di passare da un lavoro all'altro è vostra o degli ex-datori di lavoro.
Be careful!
Per ovviare al problema potreste selezionare i lavori svolti sulla base dell'azienda a cui li andate a presentare. Se aspirate a diventare giornalisti o manager evitate di menzionare che un tempo avete fatto le cassiere! Un lavoro nobile, (che ho fatto anche io per un'estate tra l'altro), però poco utile ai fini del nostro obiettivo ultimo.




- TEMATICO: questo curriculum è suddiviso in aree tematiche, come dice il nome stesso e permette di presentare la vostra posizione professionale all'interno delle aziende per cui avete lavorato, argomentandole a vostro piacimento (senza esagerare!). Questo modello deve comunque essere schematizzato ma permette di nascondere eventuali periodi in cui vi siete dedicati ad altro o al nulla più totale senza apparire come persone confuse.
In sostanza è un modello che mette in evidenza il vostro lato migliore!

- ALTERNATIVO: non lasciatevi ingannare dal nome. Questo genere di curriculum è generalmente usato da chi aspira posizioni lavorative in ambito creativo (grafico pubblicitario, giornalista, scrittore, musicista...), ma non per questo deve abbandonare il rigore che compete ad ogni curriculum ben fatto.
Questi curriculum si rifanno generalmente al modello Tematico, in aggiunta tendono a sottolineare i lavori più importanti svolti, i progetti gestiti con l'aggiunta di qualche immagine o breve presentazione degli stessi.
Avviso a tutti i creativi: il curriculum non è il nostro portfolio! Pertanto non esageriamo nell'inserire foto di lavori per quanto belli. Se saprete fare un buon cirruculum vi verrà certamente richiesto il portfolio e lì potrete dare libero sfogo al vostro ego smisurato (ammettiamolo, tutti i creativi sono dominati da un ego incontenibile!! :-))
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E' molto importante che sopra a qualunque altra informazione vi siano i vostri dati anagrafici e soprattutto i recapiti. Per quanto riguarda la foto nel 2011 difficilmente viene ancora richiesta all'interno del curriculum stesso, ma è molto utile inserirla come allegato della mail di invio.

3) Oltre all'ordine degli "argomenti" è necessario stabilire, come dicevamo, un layout di presentazione. Una grafica, un colore eventuale dei testi, o semplicemente un vostro loghettino riconoscibile.

Rabbrividisco!!!

Non è necessario strafare, specialmente trattandosi di un documento istituzionale,
ma il curriculum deve avere personalità ed è per questo che rabbrividisco quando qualcuno mi invia curriculum in formato Word di solo testo.
Documento Word di solo testo = sinonimo di poca personalità, poco impegno, poco GUSTO!! Orrore!


Se vogliamo essere pignoli sarebbe l'ideale scegliere anche le Font (i caratteri), del vostro documento evitando accuratamente cose come Il Comic Sans (non è simpatico, è infantile e di cattivo gusto!! sempre e comunque!), o caratteri con troppi arzigogoli.

FONT DA NON USARE!!

 Optare piuttosto per qualcosa di classico ma comunque non impersonale.

FONT carini e utilizzabili.

Per quello che riguarda la veste grafica ecco alcuni esempi e ispirazioni di curriculum che riescono a distinguersi nel mucchio:

Esempio di curriculum istituzionale. Semplice per chi non è proprio pratico di computer.

Esempio di curriculum creativo ma comunque molto organizzato.

Esempio di curriculum alternativo a quello istituzionale ma comunque molto ben organizzato.

Un curriculum carico di personalità ma che strizza l'occhio al classico curriculum di tipo tematico.

Personalità street per questo designer italiano.

BEST OF! Curriculum creativo che trasmette un ottimo livello di professionalità.

4)So che questo post è già molto lungo ma vorrei mettere tutti i puntini sulle "i" sottolineando l'ultimo passaggio: l'invio del curriculum.
Se scegliete il mezzo posta ordinaria ricordatevi che è sicuramente più professionale specialmente se accompagnato da lettera di presentazione o raccomandazione eventuale.
Se invece scegliete il mezzo posta elettronica non dimenticate di inserire i destinatari, se più di uno, nel campo "Ccn:". A nessuna azienda piace vedere che è stata buttata nel mucchio "tanto per" e ancor peggio insieme ai suoi concorrenti. E' un segno di scarsa attenzione che non viene perdonato.
La cosa più importante in assoluto è inserire sempre due righe nel messaggio di posta e non semplicemente cliccare "invio". I curriculum che ho ricevuto così li ho cestinati seduta stante!!!!
Dite chi siete, eventualmente usate parole come "collaborazione" e fate capire a chi parlate che vorreste lavorare PROPRIO CON QUELL'AZIENDA e non con la prima che vi assume (anche se sappiamo bene che è una deliziosa bugia!).
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Ragazze e ragazzi spero di avervi dato qualche consiglio utile. Negli ultimi anni ho ricevuto tanti curriculum e avrei sempre voluto rispondere alle e-mail con consigli di questo tipo. Ho sempre però preferito l'umiltà e mi sono trattenuta, finendo però col cestinare tanti di quei documenti e di quelle speranze. L'invio di un curriculum è un momento prezioso perchè quando viene ricevuto si può aprire una porta ma si può anche chiudere...

Se vi va di rivedere il vostro curriculum e magari avere un mio parere inviatemelo CLICCANDO QUI
Sarei bene felice e curiosa di vedere le vostre creazioni, conoscervi e magari darvi qualche piccolo consiglio.

Un abbraccio.
La prossima Monday Talk verterà sulla creazione della vostra vera e propria identità lavorativa.
Non perdetela!!